giovedì 7 novembre 2013

Tutorial: Furoshiki: dal Giappone con stile

Di cosa si tratta: è un quadrato di stoffa che, opportunamente piegato e annodato, serve per trasportare, confezionare e avvolgere oggetti di vario tipo e dimensione.

Il Furoshiki è un'arte giapponese molto antica, tramandata di generazione in generazione, in origine usata per trasportare oggetti di uso quotidiano. Oggi è principalmente un modo per avvolgere regali, per realizzare borse, sacchetti e accessori senza cuciture, colla, bottoni, ecc. Vi sono moltissimi modi di piegare e annodare il tessuto che si adatta facilmente a oggetti di qualsiasi forma.

Il tessuto può essere di cotone, di seta o di materiale sintetico, l'importante è che sia abbastanza resistente per poter sostenere il peso dell'oggetto da confezionare e abbastanza leggero per poter essere piegato, arrotolato e annodato. E' molto importante la scelta dei colori e della fantasia perché si adattino all'occasione. La sua dimensione varia ovviamente in base al contenuto.

Confezionare i pacchetti utilizzando un semplice quadrato di stoffa non è solo un modo elegante e raffinato per porgere i nostri regali, ma anche un gesto ecologico, un'ottima alternativa al sacchetto di plastica o alla carta da regalo che spesso finisce tristemente in pattumiera.

Al laboratorio del 26 ottobre, dedicato al confezionamento dei pacchetti regalo, abbiamo voluto proporre questa tecnica (oltre ad altre più tradizionali) per confezionare e trasportare in sicurezza due bottiglie (nel nostro caso, per praticità, semplici bottigliette d'acqua).
Abbiamo utilizzato un quadrato di tessuto di cotone giapponese (55 cm di lato).

Come si fa:

Disporre il tessuto ben teso in diagonale sul piano di lavoro. Al centro del tessuto adagiare in posizione orizzontale le due bottiglie distanziandole di pochi centimetri come illustrato nello schema.

Portare l'angolo inferiore del tessuto verso l'angolo superiore, ricoprendo le bottiglie. Arrotolare fino ad avvolgerle interamente, cercando di non fare antiestetiche pieghe.



Rialzare le bottiglie affiancandole in verticale. Tenere ben fermi i due lembi, arrotolarli leggermente su se stessi e fare due nodi stretti. Dare una forma aggraziata al fiocco risultante.










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