venerdì 10 aprile 2020

Tutorial: Farfalla con carta velina e filo di ottone

Questa leggera e delicata farfalla si realizza in un battito d'ali!!! 

E' un piccolo e semplice progetto, ma sono innumerevoli  gli usi che ne possiamo fare. Come nella foto può decorare un pacchetto regalo; sta benissimo in una composizione primaverile; se usiamo del tulle o dell'organza per le ali, diventa una bomboniera; la possiamo appendere a una tenda e decorare una cameretta. Altre idee?


Vediamo cosa ci occorre:

  • Carta velina colori pastello (rosa, lilla, giallo o azzurro) 
  • Filo di ottone dia. mm 0,5 
  • Matita o compasso 
  • Forbici 
  • Cartoncino 
Procediamo:

Disegnare e ritagliare sul cartoncino un cerchio del diametro di 12 cm circa (si può usare anche una tazza da colazione, un CD, ecc., invece del compasso).

Con il dischetto ottenuto disegnare sulla carta velina e ritagliare una o più coppie di cerchi, a seconda di quante farfalle si intende realizzare.

Prendere il filo di ottone, svolgerne circa 1 metro, tagliarlo e tirarlo per renderlo abbastanza dritto da poterlo manovrare.

Piegare il filo a metà.

Avvolgere il filo doppio, cominciando dall'estremità piegata, attorno alla punta della matita e continuare fino ad ottenere una specie di molla (corpo farfalla) di circa 5 cm.


Attorcigliare su se stessi i due capi del filo avanzati, incrociarli e divaricarli per formare le antenne.

Con le forbici o una piccola pinza attorcigliare le estremità delle antenne per formare un ricciolo, riducendone la lunghezza fino alla misura desiderata.

Piegare a metà i due dischetti di carta velina precedentemente preparati.

Piegare a fisarmonica, per il lato lungo, i semicerchi ottenuti , imprimendo solo al centro delle pieghe da circa 1 cm.

Allargare la “molla” a circa cm. 1,5 dalle antenne e far passare, tra il giro di filo di ottone allargato, le due ali di carta velina, una a destra e l’altra a sinistra, mantenendo la parte rotonda all'esterno del corpo della farfalla.




Aggiustare con le mani le ali di carta velina e richiudere la “molla”.

La farfalla è finita!



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