lunedì 23 agosto 2021

Tutorial: Gufetto profuma-ambiente

 

Chi di noi non desidera avere la casa sempre profumata e che sa di pulito? In commercio esistono moltissimi profumatori efficaci e comodi, ma, diciamo la verità, a volte il loro profumo è un po' troppo intenso e penetrante.  In alternativa possiamo realizzare con poca spesa graziosi oggetti da appendere qua e là per avere sempre a disposizione un aroma fresco e piacevole, come questi simpatici gufetti riempiti di lavanda e arricchiti con spezie, che, oltre a decorare la nostra casa, rilasciano un gradevolissimo profumo.
  
Anche questo progetto, come molti dei nostri, è all'insegna del riuso e del basso costo, perciò ci serviranno poche cose facilmente reperibili in casa: piccoli pezzi di tessuto, qualche rimasuglio di pot pourri e, se abbiamo la fortuna di avere una pianta di lavanda, certamente abbiamo già essiccato le sue profumate spighe; ma vediamo nel dettaglio che cosa ci occorre:


- ritagli di tessuto leggero in due varianti di colore

- un sacchetto di lavanda essiccata

- una stecca di cannella o un rametto lungo circa 20 cm

- corda o nastrino della lunghezza di circa 1 metro

- qualche decorazione profumata tipo anice stellato, piccole pigne, foglie essiccate, chiodi di garofano, ecc.

- fiocchetti, yo-yo di tessuto o altri abbellimenti a piacere

- due cerchi bianchi di feltro (o altro materiale) e due bottoncini neri per gli occhi

- ago, filo, forbici, colla a caldo

- cartamodello del gufo


Seguendo il cartamodello, ritagliare i due tessuti per il corpo e per la pancia, aggiungendo circa 0,5 cm per il margine di cucitura.

Sovrapporli, diritto contro diritto, allineando la forma più piccola (la pancia)  a uno dei lati e alla base del tessuto. Puntare alcuni spilli e cucire a macchina o a punto indietro questo lato fino alla punta della pancia.



Sovrapporre e allineare anche l'altro lato dei due tessuti, fissarli con degli spilli e cucire partendo dal basso fino alla punta della pancia. 
 



Proseguire piegando a metà la punta del tessuto più grande (il corpo) e completare la cucitura fino alla cima.



Aprire e appiattire i margini delle cuciture


Girare a diritto, piegare la punta in avanti sulla pancia per sagomare la testa del gufetto e fissarla con del filo contrastante per formare il becco. Se desiderato, il becco può essere formato da un triangolino di feltro.

Cucire o incollare i bottoncini neri (o delle perline) al centro dei cerchi bianchi; fissarli ai lati della testa con pochi punti o con della colla.


Riempire il corpo con della lavanda essiccata, tralasciando la parte inferiore che, arricciandola, fungerà da coda.


Chiudere la parte inferiore, arricciando il tessuto e fissandolo bene con del filo da cucito.



Posizionare la corda a metà della sua lunghezza sull'arricciatura e avvolgerla con uno o due giri lasciando libere le due estremità. 

Appoggiare il gufetto sulla stecca di cannella lasciando sul retro la coda, avvolgere strettamente per tre volte sulla stecca ciascuna delle due estremità della corda per simulare le zampe appoggiate sul tronco.  Annodare la corda sul retro. 

Le foto seguenti, che si riferiscono al gufetto color lavanda, mostrano come avvolgere il nastrino dopo aver appoggiato il corpo del gufetto sulla stecca.



Fissare con della colla a caldo la base (la pancia) del gufo in modo che rimanga ben fermo sulla stecca. 

Per poter appendere il gufetto portare le due estremità della corda lungo il retro della testa e fissarle sulla sommità (ved. foto del gufo color lavanda: in questo caso il nastrino è stato cucito, ma si può fissare anche con una goccia di colla). Infine fare un nodo per ottenere un cappio.



Incollare a piacere alcune decorazioni e del materiale essiccato. Nel nostro caso abbiamo usato dei piccoli yo-yo di tessuto, oltre a foglie, anice stellato e piccole pigne recuperate da un pot pourri. 




Il gufetto è pronto per essere appeso e rilasciare tutto il suo aroma, che può essere "rinforzato" con degli olii essenziali.








 





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