mercoledì 14 agosto 2013

Tutorial: Kusudama, il fascino antico della carta

Oggi parliamo di kusudama, un'affascinante arte che viene dal lontano Oriente. Anche noi di GLA Crea ci siamo cimentate in questa impresa, prima sperimentando per conto nostro la tecnica e poi facendoci aiutare da alcune signore al laboratorio di giugno.

Abbiamo potuto ammirare alcune splendide realizzazioni kusudama nello stand dedicato all’origami alla fiera Creattiva di Bergamo (le foto non rendono giustizia alla bellezza di questi oggetti).




Ci è piaciuta così tanto che proporremo alcune creazioni al prossimo Mercatino dell’Avvento, sperando che possano essere di buon auspicio per tutti.  

Se avete un po’ di tempo da dedicare al relax e soprattutto un po’ di pazienza “orientale”, in questo post trovate le istruzioni per realizzare un kusudama come quello ritratto nella foto.

Prima però vi raccontiamo ...

Un po’ di storia

La parola giapponese “kusudama” significa letteralmente “sfera medicinale”, è formata da due termini: kusuri = medicina e tama = sfera. La storia ci racconta che anticamente queste sfere erano composte di erbe e fiori, con l’aggiunta di incenso; esse servivano per allontanare le negatività e gli spiriti maligni.

Oggi, per kusudama, s’intende un oggetto sferico, ottenuto con la piegatura di molti fogli di carta quadrati che formano dei moduli piramidali, tenuti insieme da particolari tecniche a incastro senza l’utilizzo di colla, nastri e cordoncini che, invece, vengono ammessi se le sfere devono essere appese.

I modelli più diffusi sono quelli formati da fiori, da moduli geometrici o da moduli “a spirale”, come quello che vi proponiamo. Poiché la realizzazione di queste sfere si basa sull’antica arte di piegatura della carta, l’origami, talvolta il kusudama viene classificato come “origami modulare”, anche se non tutti sono d’accordo su questa definizione.

Attualmente con il kusudama si realizzano oggetti a scopo ornamentale o da utilizzare come idea regalo, perché ritenuti tuttora di buon auspicio.

Tutorial sfera kusudama

Occorrente per una sfera kusudama da appendere (formata da 30 moduli):

  • 30 quadrati di carta colorata o fantasia cm 14 x 14 (80 gr/m2) 
  • Nastro di raso cm 60 lungh. x 2 alt. in tinta con la carta scelta 
  • Nastro organza cm 70 lungh. x 3 alt. in tinta con la carta scelta 
  • Colla vinilica o attacca tutto 
  • Graffettatrice con punti metallici 

Costruzione del primo modulo:


1. Piegare il quadrato di carta formando una piega a X in diagonale (foto 1).
Foto 1
2. Piegare nuovamente il quadrato facendo rientrare le 4 pieghe (foto 2).
Foto 2
3. Trattenere con la mano sinistra la parte più lunga del triangolo ottenuto e mantenerne il vertice a destra.

4. Attorcigliare su sé stessa ognuna delle 4 punte del triangolo, girandole nello stesso senso e stringendole il più possibile: si formeranno 4 piccoli coni chiusi al vertice e arrotolati alla base (foto 3 e 4).
Foto 3

Foto 4
5. on una mano tenere la base del modulo e con l’altra tirare leggermente verso l’esterno le punte arrotolate che fuoriescono dalla base dei 4 coni, stringendo il vertice per mantenerne la forma.

Assemblaggio:

a) Dopo aver realizzato i 30 moduli da 4 coni, prenderne 3 e incastrare i coni tra loro: 3 al centro e 2 nel giro esterno alternati da un cono singolo (per 3 volte). Utilizzare qualche goccia di colla vinilica o attacca tutto alla base dei coni per tenere uniti i 3 moduli (foto 5).
Foto 5
b) Assemblare i 10 gruppi da 3 moduli: iniziare incastrando attorno a 2 coni del primo gruppo da 3 moduli, uno dei coni singoli del secondo gruppo da 3 moduli; continuare fino a completamento della sfera, assicurandosi di aver sempre incastrato tra loro 3 coni di 3 diversi moduli.

c) Con l’aiuto di una graffettatrice, realizzare un doppio fiocco con il nastro di raso, avendo cura che una delle estremità sia nascosta nel fiocco e l’altra sia della lunghezza desiderata per appendere la sfera (cm 25 circa).

d) Incollare o graffettare l’estremità del nastro di raso nello spazio tra 2 moduli all’interno della sfera.

e) Realizzare un fiocco con il nastro di organza e applicarlo sul fiocco di raso.

f) Controllare che tutti i “boccioli” della sfera kusudama abbiano 3 “petali” e che siano saldamente incastrati tra loro , quindi appendere la sfera dove si desidera.

Variante natalizia:

Utilizzare carte con soggetti/colori natalizi e, in alternativa ai nastri, usare un cordoncino dorato da 70 cm piegato a U rovesciata.

Realizzare 2 mezze sfere e posizionare il cordoncino piegato a U annodato nel mezzo, fissandolo con la colla al centro della prima mezza sfera in corrispondenza del nodo, in modo che nella parte superiore si crei un’asola di circa cm 12 e nella parte inferiore sporgano le due estremità per circa 18 cm. Assemblare la seconda mezza sfera incastrando i coni alla prima, con l’ausilio di qualche goccia di colla. Infine realizzare due nodi alle estremità del cordoncino, oppure terminare attaccando due campanellini dorati.

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